The Complesso Monumentale della Pilotta and Fornasetti present FORNASETTI Theatrum Mundi, Hundreds of creations from the Atelier founded by Piero Fornasetti in dialogue with the collections of the Pilotta exploring classicism through the lens of contemporary design. From June3, 2020 to February14, 2021.
June 3, 2020 sees the inauguration of “Fornasetti Theatrum Mundi”, an exhibition housed in the Complesso Monumentale della Pilotta in Parma. The exhibition will be open to the public until February 14,2021, and is part of “Revitalisations of the Contemporary,” an initiative conceived to mark Parma 2020+21, Italian Capital of Culture.
The exhibition is a truly layered journey between the classic and the modern, between past and present. Curatorship of the exhibition is by Barnaba Fornasetti, Artistic Director of the Milanese Atelier, Valeria Manzi, co-curator of cultural activities and President of the Fornasetti Cult association, and the director of the Complesso Monumentale della Pilotta Simone Verde, with the intention of renewing the classical heritage of the independent museum institute of Parma, through the intellectual recovery that has made it one of the undisputed leaders incontemporary design.
“Fornasetti Theatrum Mundi” creates a dialogue between the architecture and artworks of the Pilotta and the imagination of Piero and Barnaba Fornasetti, creating a true ‘theatre of the world’. A network of iconographic references and cultural suggestions reveals the intellectual mandate of the objects and images on display, highlighting their depth and offering exciting and universal implications. A real “Theatrum” as the term was understood in the sixteenth century, articulating in the infinite variety of the world the encyclopaedic entirety of knowledge to which classicism aspired, in the Renaissance, in the eighteenth-century and even, as playfully interpreted by Fornasetti, in the modern age.
The exhibition’s itinerary is divided into various cells relating to the main themes of Fornasetti’s work: ruins and the use of the past as a fragment, architecture, music, variations on a theme, drawing, graphics, collecting, everyday objects, and the dimension of illusion and dreams.
The exhibition begins with the 21 windows inside the Galleria Petitot of the Biblioteca Palatina. After a chance to admire the extent of the Galleria dell’Incoronata, it then enters the heart of the Teatro Farnese, a masterpiece of seventeenth-century architecture built inside the Complex on the model of the Vitruvian theatre, the same architectural structure that inspired the idea of the Theatrum Mundi, formulated by the neoplatonic rhetorician Giulio Camillo (1480-1544). Camillo’s utopia involved figures and symbols arranged in a precise order within the Vitruvian theatre, with the idea that this functioned as a sort of artificial mind, endowing the imagination with the ability to understand, reconstruct and interpret the world: an idea that has a deep affinity with Fornasetti’s creativity.
Fornasetti’s objects establish a profound dialogue with the spaces of the Pilotta, echoing their associations with culture, thought, dream and imagination.
Following the path traced by these elective affinities, the exhibition disseminates hundreds of works by the Atelier around the collections of the Pilotta, accompanied by short texts by Piero and Barnaba Fornasetti and selected quotes from other authors that provide suggestions and interpretations.
“Fornasetti Theatrum Mundi” therefore demonstrates the depth and universality of the contemporary regeneration of the forms of classicism in a witty counterpoint between Fornasetti’s inventions and the collections and spaces of one of Italy’s most important museums.
// Centinaia di creazioni dell’atelier fondato da Piero Fornasetti in dialogo con le collezioni della Pilotta per raccontare la classicità attraverso la lente del design contemporaneo. Dal 3 giugno 2020 al 14 febbraio 2021.
Il 3 giugno 2020 inaugura “Fornasetti Theatrum Mundi”, mostra ospitata all’interno del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 14 febbraio 2021 e si colloca all’interno di “Rivitalizzazioni del Contemporaneo”, bando ideato in occasione di Parma 2020+21, Capitale Italiana della Cultura.
L’esposizione è un vero e proprio viaggio stratificato tra classico e moderno, tra passato e presente, la cui curatela è di Barnaba Fornasetti, Direttore Artistico dell’Atelier milanese, di Valeria Manzi, co-curatrice delle attività culturali e Presidente dell’associazione Fornasetti Cult, e del direttore del Complesso Monumentale della Pilotta Simone Verde, con l’intento di rigenerare il patrimonio classico e classicità dell’istituto museale autonomo parmigiano, attraverso la ripresa intellettuale che ne ha fatto uno dei maestri indiscussi del design contemporaneo.
“Fornasetti Theatrum Mundi” mette in dialogo le architetture e le opere della Pilotta con l’immaginario di Piero e Barnaba Fornasetti, creando un vero e proprio ‘teatro del mondo’: una rete di rimandi iconografici e suggestioni culturali che rivela lo statuto intellettuale degli oggetti esposti e delle immagini in mostra, rendendone visibile lo spessore e regalando universali ed emozionanti implicazioni. Un vero e proprio “Theatrum” nel significato cinquecentesco, dunque, che declina nell’infinita varietà del mondo l’enciclopedica unitarietà del sapere a cui aspirava il classicismo, sia rinascimentale che settecentesco e,-grazie alla chiave ludica di Fornasetti-, anche contemporaneo.
Il percorso espositivo si articola in nuclei legati ai principali temi dell’opera di Fornasetti: le rovine e l’uso del passato come frammento, l’architettura, la musica, il tema e le variazioni, il disegno, la grafica, il collezionismo, l’oggetto quotidiano e la dimensione illusionistica e onirica.
L’esposizione intraprende il suo percorso con le 21 vetrine collocate all’interno della Galleria Petitot della Biblioteca Palatina. Ammirata l’infilata della Galleria dell’Incoronata, entra nel cuore del teatro Farnese, capolavoro dell’architettura seicentesca costruito nel Complesso sul modello del teatro classico, la stessa struttura architettonica da cui nasce l’idea del Theatrum Mundi formulata dal retore neoplatonico Giulio Camillo (1480-1544). L’utopia di Camillo collocava all’interno del teatro vitruviano figure e simboli disposti secondo un ordine preciso, con l’idea che questo funzionasse come una sorta di mente artificiale, attribuendo all’immaginazione la facoltà di comprendere, ricostruire e interpretare il mondo. Un’idea profondamente affine alla creatività di Fornasetti.
Gli oggetti esposti instaurano un dialogo profondo con i luoghi della Pilotta, riecheggiandone la dimensione culturale, di pensiero, di sogno e immaginazione.
Seguendo il filo rosso tracciato da queste affinità elettive, la mostra dissemina tra le collezioni della Pilotta centinaia di opere dell’Atelier, accompagnate da brevi testi esplicativi e da citazioni scelte di altri autori che offrono suggestioni e chiavi di lettura.
“Fornasetti Theatrum Mundi” dimostra dunque la profondità e l’universalità della rigenerazione contemporanea delle forme del classicismo in un arguto contrappunto tra le invenzioni di Fornasetti e le collezioni e gli spazi di uno dei più importanti musei italiani ed europei.